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Ape volontario, si sblocca l’iter: arriva la convenzione con banche e assicurazioni

Due le banche che hanno già firmato, 5 le assicurazioni, si attende la firma del Garante – Taeg del 2,75% per l’erogazione e del 2,85% per l’ammortamento – Ecco le ultimissime novità sull’Ape volontario.

Ape volontario, si sblocca l’iter: arriva la convenzione con banche e assicurazioni

Si sblocca finalmente l’iter dell’Ape volontario e per l’Ape aziendale, i prestiti-ponte introdotti dalla legge di Bilancio 2017 che consentiranno ai lavoratori di andare in pensione fino a tre anni e sette mesi prima dell’età pensionabile facendo ricorso al sistema bancario ed assicurativo.

In base alle ultime indiscrezioni, per la firma della tanto attesa convenzione con Abi e Ania si attende solo il via libera del Garante dei dati personali che dovrebbe arrivare entro poche ore. Poi il testo passerà nelle mani dell’INPS che entro la fine di novembre invierà le istruzioni operative alle varie sedi dislocate sul territorio per consentire l’effettiva operatività della misura. In assenza di intoppi, le domande potrebbero partire entro dicembre.

In base a quanto stabilito, la convenzione prevede un Taeg del 2,75% per l’erogazione e del 2,85% per l’ammortamento. “Il pricing – spiega il Sole 24 Ore – è fissato sommando uno spread (che conosceremo con la pubblicazione del testo) al Rendistato (fascia 12 anni e 7 mesi – 20 anni e 6 mesi; questo mese è pari al 2,61) e alla differenza tra i Cds bancari e il Cds sovrano”.

APE VOLONTARIO: LA CONVENZIONE

Intesa Sanpaolo e Unicredit hanno già aderito alla convenzione. A breve dovrebbe aggiungersi alla lista anche Mps. Per quanto riguarda le assicurazioni invece hanno già aderito Generali, Unipol, Allianz, Poste e Cattolica.

APE VOLONTARIO: REQUISITI E ISTRUZIONI

Ricordiamo che potranno accedere all’Ape volontario i lavoratori che, al momento della presentazione della domanda, avranno compiuto 63 anni e matureranno il diritto alla pensione entro 4 anni e sette mesi. Terzo requisito base è l’aver versato un minimo di vent’anni di contributi.

Inoltre, al netto della rata di ammortamento, l’importo della pensione deve essere pari o superiore a 1,4 volte il trattamento minimo.

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